mercoledì 15 giugno 2011

Basta animali abbandonati!

Secondo i dati diffusi dalla Lav, sono circa 150 mila i cani che ogni anno vengono abbandonati e di questi circa 40 mila nel periodo estivo. Un mal costume ed una inciviltà preoccupanti, ma tuttavia da non generalizzare, visto che una persona su tre va in ferie con il proprio animale, il 20% addirittura rinuncia alla vacanza, mentre un altro 20% affida il quattro zampe ad amici o nelle pensioni ed un 25% lascia le chiavi di casa a vicini o parenti. Ciò nonostante, la triste pratica degli abbandoni è evidente in tutta la sua drammaticità. Basti pensare che ogni tre minuti viene abbandonato un cane, 20 ogni ora, 400 ogni giorno, anche nonostante le pene sia pecuniarie (da mille a diecimila euro) che restrittive (sino ad un anno d'arresto) per chi si macchia di tale reato. Stessa sciagurata sorte viene riservata ai circa 200 mila gatti abbandonati ogni anno. Ma il fenomeno è molto più esteso se si pensa anche al randagismo. Infatti  secondo i dati del Ministero della Salute,  in Italia (su una popolazione canina di oltre sette milioni) vi è non meno di un milione di animali tra canili e rifugi oltre a 650mila cani randagi cui si aggiungono un milione 300mila gatti randagi (su una popolazione di settemilioni e mezzo di felini). Abbandoni che oltre a qualificare o per meglio dire a squalificare chi li perpetra, mette a serio rischio la stessa incolumità dell'uomo. Infatti, secondo gli ultimi dati disponibili, sono almeno 40 mila gli incidenti d'auto causati da cani abbandonati negli ultimi dieci anni. In particolare solo nell'ultimo anno, sarebbero circa 800 i sinistri provocati per evitare un animale e ben 8mila gli incidenti causati dall'urto contro gli animali. Una casistica che sino ad oggi registra circa 400 morti e oltre 10 mila feriti tra gli automobilisti ed una vera e propria ecatombe tra cani e gatti vittime di incidenti (oltre 280mila ogni anno). Eppure le soluzioni da mettere in campo per impedire questi scellerati abbandoni sono tante, dall'anagrafe canina e felina, ai microchip, ai controlli serrati da parte delle forze dell'ordine, ecc... Certo sarebbe meglio iniziare sin dalle scuole ad educare alla convivenza sine die con l'amico a quattro zampe, che le campagne di sensibilizzazione che ogni anno certamente non influiscono  più di tanto su chi ha deciso di "liberarsi" dell'ingombrante amico.Di: Angelo Ambrosio


Vademecum in pillole sul primo intervento per i quattrozampe abbandonati:
cosa fare per prestare aiuto al povero animale?
1) chiamatelo a voi: accucciatevi e fate il necessario per infondergli fiducia
2) toglietelo dalla situazione a rischio sviandolo verso un’area sicura
3) evitate movimenti a scatti: ricordatevi che l’animale ha bisogno dei suoi tempi
4) non abbiate fretta ma portate pazienza nel conquistarlo: potranno anche passare delle mezz’ore per superare la sua diffidenza
5) parlategli con calma
6) non rincorretelo; scappando potrebbe finire sotto una macchina o farsi male in altro modo
7) offrirgli dell’acqua e del cibo è una mossa il più delle volte vincente
8) chiamate aiuto; rivolgetevi al personale competente tenendo d’occhio il cane evitando che vi si avventi contro.


Se poi il cane è ferito, aggressivo o impaurito, potete prestargli soccorso in 3 mosse:
1) l’avete avvistato lungo la rete autostradale? Inviate un sms al numero 3341051030. È la linea telefonica “Prontofido” di pronto intervento per animali smarriti. I messaggi di richiesta saranno inoltrati al Centro Operativo della Polizia Stradale più vicino. Specificate: località, provincia, direzione di marcia, ora avvistamento ed eventuali segni particolari del quattro zampe. Oppure rivolgetevi alle ronde antiabbandono (tel. 3478883546): 400 i volontari dell’AIDAA impegnati a presidiare oltre 300 tra autogrill, piazzole di sosta e caselli di ingresso ed uscita delle maggiori autostrade, tangenziali e strade statali italiane con lo scopo di combattere l'abbandono dei cani nel periodo di maggior esodo per le vacanze.
2) l’avete avvistato sotto casa vostra? O comunque non in autostrada? Telefonate alle forze dell’ordine: ai Carabinieri al 112 o ai Vigili del comune di competenza che sono obbligati a intervenire dal regolamento di Polizia Veterinaria.
3) è ferito? Dovete sperare di trovarlo nelle ore di ufficio e chiamare l’ANMVI, associazione nazionale medici veterinari italiani (tel. 0372460440), per chiedere informazione su un qualsiasi veterinario in zona.

DICIAMO BASTA ALL' ABBANDONO DEGLI ANIMALI!



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